1 ragazzo su 5 a rischio dipendenza tecnologica e bullismo
Lunedì 7 maggio 2018 abbiamo presentato i risultati della ricerca "Ri...Mettiamoci la faccia", uno studio sul bullismo e sulle cyber-dipendenze condotto insieme alla Consulta del Volontariato della Provincia di Padova, la Fondazione Antoveneta e il Centro Servizio Volontariato di Padova.
Dall'analisi è emerso che 1 ragazzo su 5 nella fascia d'età 11-13 anni ha una sintomatologia compatibile con la dipenzenza da smartphone e che gli stessi ragazzi risultano maggiormente a rischio di diventare vittime di bullismo.
La ricerca
La ricerca ha coinvolto 800 ragazzi di Padova e provincia (47% maschi, 53% femmine) che nel corso dell'anno scolastico 2017/2018 hanno risposto ad un nostro questionario.
L'indagine serviva ad indagare le possibili vittime di bullismo e alcuni dei comportamenti ad esso collegati. Oltre alla sperimentazione precoce di sostanze, per la prima volta in Italia, con un campione così giovane, è stato inserito un questionario sulla dipendenza da smartphone (Smartphone Addiction Inventory -SPAI).
I risultati
Tra i dati emersi, i più interessanti indicano una correlazione tra dipendenza da smartphone e bullismo. Risulta che 1 ragazzo su 5 nella fascia d'età 11-13 anni, ha una sintomatologia compatibile con la dipendenza da smartphone e gli stessi ragazzi risultano maggiormente a rischio di divenire vittime di bullismo.
Da segnalare, inoltre, che quasi 1 ragazzo su 3 riferisce di aver giocato ai videopoker e di aver fatto scommesse su internet.
Cosa fare?
La ricerca indica che diversi comportamenti sono legati al rischio di bullismo, ma questi, per fortuna, sono modificabili. Per questo è importante, se non indispensabile, che i genitori, aiutati da insegnanti ed educatori, affianchino i ragazzi in un utilizzo consapevole del cellulare e della rete.